venerdì 25 dicembre 2009

Auguri di Buon Natale dalla Tribù!

Non potevano mancare gli auguri in formato pseudo digitale....

martedì 15 dicembre 2009

Mostra fotografica MARE RUBATO

Anche se è un pò lontana da noi vogliamo segnalare questa mostra fotografica che si terrà dal 17 al 23 dicembre presso la sala bar di Boccaccio, a Cannitello di Villa San Giovanni e dove sarà esposta una serie di fotografie subacquee sugli ecosistemi del mare dello Stretto di Messina.

E' una bellissima oppurtunità per capire, se qualcuno non l'avesse ancora capito, che lo Stretto di Messina rappresenta un ecosistema unico che va protetto e difeso....altro che Ponte sullo Stretto!!

giovedì 3 dicembre 2009

Claudio Zori


Vi vogliamo segnalare il sito internet di uno dei fotosub italiani più apprezzati e titolati.
Stiamo parlando di Claudio Zori di Trieste.

Andate a vedere il suo portfolio....le immagini sono mozzafiato!!

mercoledì 18 novembre 2009

Festival Mondial de l'image sous-marine

Dal 29 ottobre al 1° Novembre si è svolto nell'insolita location di Marsiglia (perchè solitamente si svolgeva ad Antibes) il 36° Festival Mondial de l'image sous-marine.

Cliccando qui trovate il link diretto al sito internet di questo prestigioso Festival dove espongono i più bravi fotografi a livello mondiale. Scorrendo la pagina iniziale del sito ed arrivando in fondo trovate un video con tutte le foto premiate

martedì 3 novembre 2009

Fotografia over/under

Un altro tipo di fotografia, considerato parte di quella subacquea, è quello definito in inglese over/under (sopra/sotto) o split image (immagine spaccata); si tratta di una composizione fotografica che include approssimativamente metà foto sopra il livello dell'acqua e metà sott'acqua. La tecnica venne introdotta dal fotografo David Doubilet del National Geographic per riprendere scene contemporaneamente sopra e sotto il pelo dell'acqua. Questo tipo di immagini è comune nelle riviste di subacquea che mostrano spesso sub che nuotano sotto un'imbarcazione oppure vicino ad una barriera corallina, con la costa sullo sfondo.

Le fotografie over/under presentano alcune sfide ulteriori rispetto alla maggior parte della fotografia subacquea. Normalmente si utilizza una lente grandangolare, nello stesso modo in cui la si utilizza per la fotografia subacquea, ma l'esposizione della parte sopra l'acqua sarà molto differente da quella sommersa. Inoltre si deve affrontare il problema della rifrazione del segmento subacqueo e di come questo influenzi il fuoco in relazione al segmento fuori dall'acqua. Vi sono a questo proposito alcuni speciali filtri fotografici che vengono utilizzati per ovviare a entrambi questi problemi. Inoltre, è da considerare la differenza di "vista" delle dimensioni, che fanno apparire la parte sommersa apparentemente più vicina.

giovedì 22 ottobre 2009

La foto grandangolare



Chi inizia a fotografare sott’acqua si avvicina partendo dalle riprese macro e ravvicinate perché permettono di riprendere le forme di vita che ci incuriosiscono e permettono una più sicura risuscita dal punto di vista dell’esposizione.

Il passo successivo alla ripresa macro è quella della fotografia ambiente per riprendere l’ambiente subacqueo e riuscire a catturare l’atmosfera che in quel momento ci ha colpito.

Il nostro occhio ci permette di vedere bene una scena anche se all’interno di essa troviamo zone di luce molto intensa e ombre molto pensanti; il sensore delle macchine fotografiche non è in grado di registrare una così grande forchetta di esposizione tra le alte luci e le ombre quindi dobbiamo usare degli accorgimenti per esaltare al massimo i colori e i giochi di luce.

Innanzitutto dobbiamo ricordare che la fotografia è un elemento bidimensionale ma se vogliamo avere una buona fotografia dovremo cercare di dare la terza dimensione.
Per riuscire a dare questo effetto nella fotografia ambiente è consigliabile inquadrare il nostro soggetto dal basso verso l’alto e se nell’inquadratura si trova molta zona blu è buona regola inserire un elemento sullo sfondo, per es. una barca in superficie oppure un subacqueo, il subacqueo però dovrà essere ben allineato e non ripreso da dietro oppure con le gambe aperte per un motivo puramente estetico.

Se abbiamo il flash, dobbiamo posizionarlo in modo tale da simulare la luce solare, ossia la luce deve provenire un po’ dall’alto e un po’ di lato.
Una caratteristica poco considerata all’acquisto del flash è la temperatura colore ovvero se il flash emette luce bianca, oppure un po’ azzurrognola oppure un po’ rossastra; i flash che emettono l’ultimo tipo di luce sono da preferire nella fotografia ambiente in quanto contrasta la dominante azzurra dell’acqua.

lunedì 5 ottobre 2009

Video sintesi dei campionati di fotografia e le foto vincitrici


Girando su internet ho trovato il video con il riassunto dei Campionati di Fotografia Subacquea svoltosi alle Tremiti

LA VIDEO-SINTESI DEI CAMPIONATI DI FOTOGRAFIA

Invece per vedere le foto vincitrici cliccate qui sotto

mercoledì 30 settembre 2009

Risultati dei Campionati Italiani Fotosub alle Tremiti


Vi abbiamo fatto aspettare un pochino...ma ecco i risultati deli Campionati Italiani di Fotografia Subacquea svoltisi alle Isole Tremiti dal 19 al 27 Settembre 2009

CATEGORIA REFLEX DIGITALI
  1. Boccato S.- Foto sub club Roma
  2. Giampieri G. - C. sub Faenza
  3. Davino M. - A Ghisleri Trieste
Complimenti a Silvia Boccato che ha sbaragliato l'agguerrita concorrenza maschile totalizando un punteggio di 100,2 punti

CATEGORIA COMPATTE DIGITALI
  1. Salvatori D. - Tirreno Sub Roma
  2. Faro R. - GRO sub Catania
  3. Massari F. - GRO sub Catania
CAMPIONATO ITALIANO per SOCIETA' DI FOTOGRAFIA SUBACQUEA DIGITALE
  1. S. Gradi - M. Arcari - Sub Prato
  2. F. Iardino - M. Davino - A Ghisleri Trieste
  3. F. Sesso - A. Gagliardi - Ass. Mediterraneo

Un ringraziamento a Fotoshark per averci dato i risultati del campionato

sabato 19 settembre 2009

Campionati Italiani di Fotografia Subacquea


Oggi prendono il via i Campionati Italiani di Fotografia Subacquea. Quest'anno la location sono le Isole Tremiti..ma come sempre l'organizzazione è affidata al Centro Sub Alto Tirreno.

Per tutta la prossima settimana gli atleti provenienti da tutta l'Italia si sfideranno a colpi di clic e flash per decretare chi è il campione 2009 per le seguenti categorie:
  • reflex digitali
  • compatte digitali
  • campionato italiano per società
Sabato 26 Settembre si conosceranno i nomi dei vincitori!

In bocca al lupo a tutti dalla Tribù!

sabato 5 settembre 2009

Summer Photo Contest

Avete avuto tutta l'estate per scattare foto.... e ora le vogliamo vedere!!

E' ufficialmente aperto il Summer Photo Contest della Tribù: un'occasione per vedere un pò di foto, confrontarsi, prendere spunti nuovi...naturalmente senza prendersi troppo sul serio!

Quindi spediteci le vostre foto all'indirizzo apneatribu@yahoo.it....
Noi le pubblicheremo sul blog e sarà tutta la movida tribale a decretare la foto più bella!

Le regole del concorso sono molto semplici:
  1. ogni partecipante potrà spedire al massimo 3 foto, tutti i soggetti vanno bene basta che siano sott'acqua
  2. Termine ultimo: le foto vanno spedite entro il 11 Ottobre
Quindi cosa aspettate?! Non fate i timidi.... Scegliete le vostre foto e speditecele!

martedì 18 agosto 2009

Framura sott'acqua

Visto che ormai siamo diventati cittadini onorari di Framura ho pensato di postare alcune foto fatte durante le nostre immersioni...






lunedì 3 agosto 2009

Le foto di Occhio di Pesce

La TRIBU' ha la fortuna di avere Occhio di Pesce tra i suoi membri e quindi ho pensato di fare un omaggio a lui e un regalo a tutti noi caricando alcune delle foto di Stefano.

Buona visione!!!




venerdì 24 luglio 2009

Alberto Luca Recchi

Vi chiederete "Chi è Luca Recchi?"
Fotografo subacqueo, esploratore, artista, da trent'anni Alberto Luca Recchi racconta con le immagini la vita degli oceani cercando di proteggere gli ambienti e le creature che li popolano.
I giganti del mare sono la sua passione.
Agli squali in particolare, ha dedicato gran parte della sua attività, partecipando a spedizioni di ricerca in tutto il mondo.
Curiosità e segreti di questi animali li ha poi raccontati in filmati, libri, conferenze, trasmissioni televisive, ma soprattutto attraverso le sue fotografie, che sono apparse sui più importanti periodici italiani e stranieri e hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

Questo è il suo sito...per ammirare le sue opere d'arte!

Una sua frase racchiude il suo grande amore ed il rispetto per il mare

"Il mare non va più visto solo come un'eredità ma come una responsabilità perchè il futuro è il più bel regalo che possiamo fare ai nostri figli"


giovedì 16 luglio 2009

La correzione della dominante blu


Durante un'immersione, man mano che si raggiungono quote più profonde si assiste ad un progressivo e selettivo assorbimento delle tonalità di luce con conseguente riduzione della visibilità dei colori fino ad arrivare ad un monocromatico blu.

Questo dipende in primo luogo dalla diversa penetrazione della luce attraverso un mezzo (liquido) enormemente più denso dell’aria.
Già a pochi metri il rosso non è più distinguibile, poi il giallo, fino ad arrivare ad un uniforme verde-blu che sarà blu scuro alle profondità più elevate.
Dal punto di vista fotografico questo costituisce un grosso problema, i colori di tutte le forme di vita risulteranno influenzati da una notevole dominante blu-verde.
In ambito fotografico la soluzione per ovviare a questo problema è flash, che rappresenta una parte fondamentale dell'attrezzatura di ogni fotografo. Naturalmente l'efficacia del flash diminuisce allontanandosi dal soggetto; questo è un fenomeno di cui bisogna tener conto.

La dominante del blu può essere corretta anche in fase di post produzione: naturalmente è necessario un programma di fotoritocco e bisogna saper utilizzare la regolazione dei canali di colore. Normalmente la nostra possibilità di regolazione avviene sui canali RGB: (rosso verde blu) oppure CYMK (ciano, magenta giallo nero), in ogni caso la possibilità di regolazione è pressoché infinita a patto, sempre, che i suddetti colori almeno in minima parte siano presenti.

Grazie a questa sezione del programma di fotoritocco possiamo effettuare le regolazioni sbizzarrendoci con il mouse sui canali colore per ottenere le necessarie variazioni cromatiche. Si può lavorare sulla regolazione dei canali utilizzando la modalità automatica ma io consiglio di variare selettivamente il colore per cercare di ottenere il risultato più veritiero possibile.

E quindi via di sperimentazione!!

martedì 7 luglio 2009

Il Safari Fotosub


Secondo il regolamento F.I.P.S.A.S., il “Safari fotosub” (Cacciafotosub) consiste nel catturare, con l'obiettivo di una fotocamera subacquea il maggior numero di pesci di specie diverse, nel rispetto di determinate regole.

Cerchiamo di capire quali sono, descrivendo lo svolgimento di una competizione.
Almeno mezz'ora prima dell'inizio della gara gli atleti dovranno vidimare e formattare la propria scheda di memoria contestualmente alla camera utilizzata. Questa operazione deve avvenire alla presenza di un giudice di gara.

Durante la competizione, gli atleti si spostano all'interno del campo gara e s’immergono a caccia di pesci, cercando di immortalare quante più specie possibili, con un massimo di 35 specie. Alla fine della competizione i concorrenti riverseranno le foto nel proprio PC avendo cura di nominare la cartella con il numero o lettera assegnata dalla giuria. Tramite l’apposito modulo potranno elencare le specie “catturate”.
A questo punto le foto saranno valutate da una giuria composta da tre o cinque giudici, che possono attribuire ad ogni foto valida un punteggio da 0 a 10.
I criteri di validità sono svariati: corretta messa a fuoco, corretta esposizione, possibilità di identificazione inequivocabile della specie, le dimensioni minime del pesce, nella foto, deve essere pari o superiori ad ¼ del lato lungo del fotogramma.
Il pesce va ritratto nel suo ambiente naturale e non è consentito attirarlo con pasture o trattenerlo con alcun mezzo.
E’ obbligatorio presentare un solo fotogramma per specie.
Il punteggio attribuito dalla giuria ad ogni foto è poi moltiplicato per il coefficiente di difficoltà associato alla specie ritratta nello scatto. Esistono tre gruppi di specie (facili, media difficoltà e difficili) cui sono associati tre distinti coefficienti (2, 4 e 6). Pesci statici e/o poco diffidenti come scorfani, ghiozzi e bavose, fanno parte del gruppo delle specie facili; pesci meno confidenti come castagnole, tordi e donzelle appartengono al gruppo intermedio ed infine pesci come l'orata o il dentice appartengono al gruppo delle specie difficili con coefficiente 6.
Qualora la specie ritratta non rientra nell'elenco ufficiale delle specie, si applica il coefficiente delle prede più difficili (coeff. 6).


Il Safari fotosub (ex Cacciafotosub) si articola storicamente in due principali categorie, Sportiva e Tecnica.
Alla Categoria Sportiva appartengono gli atleti che s’immergono in apnea, mentre quelli che s’immergono con autorespiratore competono nella Categoria Tecnica. Le attrezzature utilizzate possono essere sia reflex scafandrate sia compatte con obiettivi non intercambiabili. L’uso di una fonte di luce esterna è d’obbligo che vogliamo restituire i colori naturali al soggetto ripreso per cui dovremmo fornirci di un flash di media potenza. A tal proposito è fondamentale il posizionamento di questa sorgente di luce rispetto all’asse di ripresa, infatti, per evitare e mitigare l’effetto neve causato dalla sospensione presente nell’acqua, dovremo orientare il flash di circa 30/40° verso l’asse ottico.

Il Safari fotosub è una disciplina che permette di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze per quanto riguarda le abitudini dei nostri amici “pinnuti”. Quando si prepara una competizione, l’atleta dovrà conoscere bene dove scovare determinate specie e dovrà avere sufficienti conoscenze al fine di una corretta identificazione.

martedì 23 giugno 2009

Ritratti marini


Da sempre il ritratto è uno dei più importanti e diffusi generi fotografici.
Con questo termine si indica generalmente la ripresa ravvicinata di un soggetto isolandolo dallo sfondo al fine di dargli più risalto.

Anche nella photosub si utilizza molto spesso questo tipo di ripresa anche se spesso le pose dei nostri soggetti, seppur spontanee, saranno sempre da "rubare al volo" e molto spesso non ci sarà molto tempo per effettuare lo scatto previsto.
Naturalmente le "strategie" per scattare i ritratti marini cambiano a seconda del tipo di macchina che si utilizza: compatta digitale, reflex digitale.
In questo post daremo qualche dritta su come scattare questo tipo di foto con le compatte digitali, visto che sono le macchine più diffuse tra i subacquei.

Il ritratto subacqueo con una foto camera compatta è uno degli scatti migliori: gli obiettivi di queste macchine fotografiche sono già predisposti per questo tipo di inquadratura e di solito hanno lenti con un angolo di campo simile a quello dell'occhio umano (una inquadratura simile a quella umana).
Una accortezza però: avvicinarsi il più possibile. Il flash in dotazione alla macchina non è molto potente e se scattiamo da troppo distante (più di 1,5-2 mt) rischiamo di perdere i colori del nostro soggetto. Il flash incorporato serve per scatti ad una distanza non superiore ai 4-5 metri, ben inteso sulla terra ferma. In immersione, a causa dell'assorbimento della luce da parte dall'acqua, il nostro flash sarà ancora meno potente.
Quindi, per cercare di fare dei bei ritratti:
1) avvicinarsi il più possibile all'animale;
2) inquadrare bene il soggetto utilizzando possibilmente anche lo zoom senza però esagerare;
3) ricordarsi di utilizzare sempre il flash forzandone lo scatto con l'apposita funzione della foto camera (tramite menu o apposito pulsante);
4) se possibile usare un flash esterno posizionato di lato (angolo a 45°) per lavorare meglio con le ombre ed evitare di ottenere una immagine appiattita;
5) avere una buona gestione del ritardo allo scatto della nostra compatta; quasi tutte le compatte digitali prima di effettuare il vero e proprio scatto emettono dei brevi pre-flah per mettere a fuoco il soggetto e per effettuare l'esposizione; non tenerlo in considerazione spesso significa scattare la fotografia quando il pesce se ne sarà già andato o quantomeno mosso, rovinando irrimediabilmente la nostra composizione.

....a questo punto non resta che "sacrificarsi" e immergersi per provare a rubare qualche ritratto!

martedì 9 giugno 2009

Mondiali in Sud Corea: classifica di ogni categoria


L'altro giorno abbiamo dato i risultati della classifica generale dei mondiali in Sud Corea...però, come detto nel post precedente, la classifica generale viene calcolata sulla base del punteggio ottenuto in ogni categoria.
Quindi ecco a voi le classifiche delle singole categorie.

Ambiente
1) Kim (Sud Corea)
2) Serra Pinto Cassina (Brasile)
3) Guerra (Portogallo)
....
5) Carlesi (Italia)

Ambiente con modella
1) Guerra (Portogallo)
2) Beche (Francia)
3) Nicolini (Francia)

Macro
1) Rekdal (Norvegia)
2) Palbiani (Lussemburgo)
3) Kim (Sud Corea)
....
5) Sesso (Italia)

Macro a tema
1) Telle Thiemann (Spagna)
2) Rekdal (Norvegia)
3) Banos (Spagna)

Pesce
1) Banos (Spagna)
2) Silva (Portogallo)
3) Telle Thiemann (Spagna)

sabato 6 giugno 2009

Mondiali di fotografia subacquea

Tra il 31 maggio ed il 6 giugno si sono svolti i Campionati Mondiali di Fotografia Subacquea all'Isola di Jeju in Corea del Sud.
All'evento hanno partecipato più di 20 fotografi da tutto il mondo...purtroppo questa volta non è andata benissimo alla compagine italiana formata da Francesco Sesso e Andrea Carlesi seguiti dal C.T. Domenico Russo.

Sotto il podio della classifica generale:
1) Rekdal (Svezia)
2) Minguell Banos (Spagna)
3) Kim (Corea del Sud)

Le notizie dalla Corea non sono ancora complete....nei prossimi giorni posteremo anche le classifiche delle 4 categorie: ambiente, ambiente con modella, macro, macro a tema, pesce.

domenica 31 maggio 2009

La Nikonos

Ormai siamo tutti abituati a parlare di macchine fotografiche digitali, pixel, zoom ottico ecc ecc...però non tutti conoscono la macchina fotografica nella foto sopra: la NIKONOS

Nikonos è il nome dato ad una serie di macchine fotografiche 35 mm studiate specificatamente per la fotografia subacquea. Queste macchine derivano da un prototipo disegnato da Jean de Wouters e Jeacques-Yves Cousteau nel 1963: la loro Calypso-Phot è stata poi prodotta dalla Nikon.
La linea delle Nikonos consiste di 5 modelli:
- Nikonos I (1963)
- Nikonos II (1968)
- Nikonos III (1975)
- Nikonos IV-A (1980)
- Nikonos V (1984)Le Nikonos sono diventate molto popolari sia tra i fotografi professionisti e i dilettanti. Grazie al loro design compatto, la facilità di utilizzo e l'ottica eccellente, le Nikonos hanno dominato la scena per decenni.
Lo sviluppo e la produzione delle di questa macchina fotografica è terminata nel 2001....quindi ora chi ha una Nikonos ha tra le mani un pezzo di storia della fotografia subacquea!!

martedì 12 maggio 2009

Il fotoritocco


Il ritocco fotografico o fotoritocco è l'insieme dei procedimenti che portano alla modifica di una fotografia per migliorarne l'estetica, modificarne il soggetto, eliminare o aggiungere particolari.
Ci sono 2 tipi di fotoritocco: analogico e digitale.

Il fotoritocco analogico è l'insieme di tecniche utilizzate per migliorare le fotografie partendo dai negativi e/o dalle stampe; questo metodo richiede dei procedimenti chimici per esaltare e rendere brillanti i colori, sia per bilanciare il contrasto che la brillantezza della foto. Sicuramente non è un metodo alla portata di tutti!

Il fotoritocco digitale è invece un processo per cui le foto vengono sistemate, modificate mediante dei software di post produzione per creare tutti gli effetti che si vuole.
Uno dei programmi di fotoritocco più conosciuti è Adobe Photoshop.

Prossimamente vedremo qualche esempio di fotoritocco, proponendo foto "originali" e le loro "belle copie"!

Alla prossima!

sabato 2 maggio 2009

La macrofotografia

Sempre più spesso si sente parlare di macrofotografia...vediamo di approfondire un pò questo argomento.
Con questo genere di fotografia si ritraggono soggetti piccoli con forte ingrandimento. In senso tecnico i confini della macrofotografia sono stabiliti da una norma internazionale (DIN 19040) e comprendono le riprese dalla scala 1:10 alla scala 10:1. Di solito però nel comune linguaggio fotografico si parla di "macrofotografia" partendo dalla scala 1:1; per le riprese in scala inferiore - come 1:2, 1:3, ecc. - si parla di "ripresa ravvicinata".

Difficilmente prestiamo attenzione agli oggetti molto piccoli, anche perché l'occhio umano mette meglio a fuoco soggetti fino a 20 cm. Così la prospettiva offerta da una tecnica che rappresenta soggetti scarsamente osservabili a occhio nudo e focalizza parti di oggetti o oggetti molto piccoli genera immagini insolite e spesso assai interessanti.

Grazie alla sua gamma potenziale di immagini inaspettate, la fotografia a distanza molto ravvicinata offre innumerevoli soggetti e la natura è una delle fonti più ricche ed evidenti.

Anche l'ambiente marino offre moltissimi spunti ed idee per le nostre fotografie...e anzi quando le condizioni di visibilità non sono ottimali le macro sono le uniche foto realizzabili insieme alle foto ravvicinate.

Inoltre penso che con le macchine compatte digitali la macro sia la scelta più azzeccata visto che nella maggior parte dei casi non si utilizza un flash aggiuntivo e di conseguenza nelle foto ambiente si perde la maggior parte del colore.

Comunque non è assolutamente facile realizzare delle belle macro perchè bisogna tenere conto di numerose informazioni come l'esposizione, profondità di campo e diaframmi....

...Quindi a questo punto mi fermo....e via ai consigli, spiegazioni, trucchi di tutti quelli che scattano foto sotto e sopra il pelo dell'acqua....e non fate i timidoni!!!

mercoledì 22 aprile 2009

La cura e la manutenzione della macchina fotografica

La cura e la manutenzione dell'attrezzatura subacquea sono fondamentali per qualunque tipo di immersione; lo diventano ancora di più nell'ambito della fotografica subacquea.

Il buon funzionamento di qualunque attrezzatura si ottiene con una cura preventiva, un utilizzo corretto e una conservazione appropriata.
Quindi possiamo individuare 3 fasi distinte che contribuiscono a garantire una buona funzionalità delle nostre apparecchiature fotografiche: PRIMA, DURANTE, DOPO l'immersione.

PRIMA dell'immersione: si deve ispezionare l'O-ring e le superfici di contatto dell'O-ring per scoprire eventuali danni (tagli, graffi, ammaccature). Nel caso di danni portare in assistenza la custodia subacquea.
Non usare la custodia se l'O-ring o le superfici di contatto sono danneggiate.

DOPO l'immersione: pulire l'O-ring e le superfici di contatto da sabbia, capelli e da altri detriti. Assicurarsi che l'O-ring sia completamente collocato in sede nell'apposita scanalatura.
Immergere la custodia chiusa in acqua dolce per circa 15 minuti e premere più volte tutti i pulsanti di controllo per pulire ogni residuo di acqua salata, sabbia o sporcizia accumulatasi dopo l'uso.
Usare un panno pulito e morbido per asciugare la custodia.
Conservare la custodia leggermente aperta (di solito in dotazione c'è un gommino da inserire) perchè se la si chiude ci può essere il rischio che ci sia l'effetto ventosa e non si riesca ad aprire la custosia.

...detto ciò buoni scatti a tutti!!!

martedì 7 aprile 2009

Folco Quilici

In questi giorni sto finendo di leggere l'ultimo libro di Folco Quilici "I miei mari" in cui l'autore ripercorre tutta la sua vita che è stata ed è una vera avventura visto che ha girato tutto il mondo, si è immerso in tutti i mari possibili ed immaginabili...e penso che abbia visto cose che noi comuni mortali non riusciamo neanche ad immaginare!

Quindi ho pensato di scrivere qualche riga su di lui visto che Quilici rappresenta uno dei padri fondatori della video- fotografia subacquea mondiale.

Quilici ha girato il suo primo filmato subacqueo, intitolato "pinne ed Arpioni" nel 1948: Bruno Vaileti vide questo cortometraggio e lo ingaggiò per la Spedizione in Mar Rosso per la realizzazione del film Sesto Continente per il quale fu primo cineoperatore e per il quale firmò la regia.
Questo è stato solo il suo primo film; ad esso sono seguiti alcuni film girati tutti in Polinesia:"L'ultimo paradiso" scritto con Ennio Flaiano e girato in particolare nelle isole Tuamutù, "Ti-koyo e il suo pescecane" scritto con Italo Calvino, "Oceano" il film più amato da Quilici incentrato sulla leggenda popolare di Tamai che lui stesso aveva raccolto dalla viva voce dei polinesiani.
Tutti questi film sono stati realizzati grazie alla collaborazione di altri grandi della subacquea italiana e mondiale: Masino Manunza (ex uomo gamma), Achille Bolla, Giorgio Ravelli, Flondar Brunelli..tutti legati a Quilici da una profonda amicizia.

Non solo la Polinesia ma tutti i mari del mondo, compreso il nostro Mediterraneo sono stati gli scenari dei suoi film e delle sue fotografie...quindi leggendo il suo ultimo libro si riesce a fare il giro del mondo seduti in poltrona!
Si passa dalle donne giapponesi che pescano le ostriche perlifere passando dai polinesiani con i loro squali e dai reef del Mar Rosso per arrivare ai tonnaroti della Sicilia....un viaggio nelle culture di tutto il mondo ma anche nel tempo!
E' grazie a libri come questo che ogni sera rimango senza fiato....proprio come quando sono davanti al nostro mare!!

Le informazioni sono state tratte da "Storia e storie della fotocinematografia subacquea italiana" di Alberto Romeo

giovedì 2 aprile 2009

Risultati del Tribù Photo Contest

Avete avuto più di un mese per votare tutte le foto arrivate per il Photo Contest...fino all'ultimo c'è stata una battaglia serrata tra alcuni scatti...alla fine l'ha spuntata di un voto la foto numero 16 scattata da Ilaria - anguilla elettrica alle Isole Medas nel 2005!

Complimenti a tutti i partecipanti al nostro mini concorso!

sabato 14 marzo 2009

Aprile si avvicina!


Aprile è alle porte....

....e cosa c'entra?!
C'entra eccome!! I primi di Aprile si chiuderanno le votazioni del Tribù Photo Contest....se non avete ancora votato..usate il mouse e il ditino per dirci qual è la vostra foto preferita...per ora c'è un testa a testa tra alcune immagini....il vostro voto potrebbe essere decisivo!!!
Quindi cosa state aspettando?! avete ancora 2 settimane..ma chi ha tempo non aspetti tempo!

mercoledì 4 marzo 2009

Pezzi di storia all'H.D.S. Italia

L'EUDI show ha riservato belle sorprese anche per tutti i fotografi e gli amanti della fotografia...

Naturalmente erano presenti molti stand con in bella mostra macchine fotografiche e scafandri: dalla Best Diver che propone prodotti accessibili a tutti sia per le tasche sia per chi come me fa clic...arrivando alla Nimar che invece propone di taglio decisamente più professionistico...

Comunque i miei occhi hanno scintillato di fronte allo stand dalla H.D.S. Italia. Intanto diciamo cos'è l'H.D.S.: Historical Diving Society. Il suo motto è "promuovere la conoscenza della storia dell'immersione nella consapevolezza che la stessa è una parte importante e significativa dello sforzo tecnologico compiuto dai nostri avi, e che si compie tuttora, sulla strada del sapere umano"
In questo stand è stata allestita una mostra tematica dedicata a Luigi Ferraro e Raimondo Bucher con attrezzature fotografiche.
Le due custodie nella fotografia sono state costruite da Bucher.
Il comandante si avvicinò alla fotografia subacquea dopo che recuperò da un aereo Stukas abbattuto la macchina fotografica Robot 35 mm in dotazione all'aereo: siamo nel 1942.
La Robot è una macchina con la particolarità di avere l'avanzamento della pellicola comandata da una molla quindi consente di scattare in rapida sequenza fino a 48 fotogrammi; Bucher si rese conto che era molto adatta ad essere scafandrata perchè non serviva il comando di avanzamento della pellicola e quindi si eliminava una via d'acqua.
Questi scafandri mi fanno ritornare in mente che Bucher fece anche costruire i primi O-ring italiani, utilizzandoli per l'impermeabilità delle custodie....insomma era un vero genio!!!

E cosa dire della maschera?! Sembra appartenere alla preistoria...in realtà è degli anni '50!!!

E allora grazie all'H.D.S. per raccontarci le nostre origini come subacquei e come fotografi!!

lunedì 23 febbraio 2009

Ecco il Photo Contest!!

Ecco tutte le foto che sono state spedite al Photo Contest della Tribù....guardatele tutte...guardatele bene e poi sotto trovate il "sondaggio" per votarle...basta un semplice clic!!
La parola ora passa a voi popolo internauta!!!
C'è tempo fino al 1° Aprile!!

(1) (2) (3)

(4) (5) (6)

(7) (8) (9)

(10) (11) (12)

(13) (14) (15)

(16) (17) (18)