martedì 23 giugno 2009

Ritratti marini


Da sempre il ritratto è uno dei più importanti e diffusi generi fotografici.
Con questo termine si indica generalmente la ripresa ravvicinata di un soggetto isolandolo dallo sfondo al fine di dargli più risalto.

Anche nella photosub si utilizza molto spesso questo tipo di ripresa anche se spesso le pose dei nostri soggetti, seppur spontanee, saranno sempre da "rubare al volo" e molto spesso non ci sarà molto tempo per effettuare lo scatto previsto.
Naturalmente le "strategie" per scattare i ritratti marini cambiano a seconda del tipo di macchina che si utilizza: compatta digitale, reflex digitale.
In questo post daremo qualche dritta su come scattare questo tipo di foto con le compatte digitali, visto che sono le macchine più diffuse tra i subacquei.

Il ritratto subacqueo con una foto camera compatta è uno degli scatti migliori: gli obiettivi di queste macchine fotografiche sono già predisposti per questo tipo di inquadratura e di solito hanno lenti con un angolo di campo simile a quello dell'occhio umano (una inquadratura simile a quella umana).
Una accortezza però: avvicinarsi il più possibile. Il flash in dotazione alla macchina non è molto potente e se scattiamo da troppo distante (più di 1,5-2 mt) rischiamo di perdere i colori del nostro soggetto. Il flash incorporato serve per scatti ad una distanza non superiore ai 4-5 metri, ben inteso sulla terra ferma. In immersione, a causa dell'assorbimento della luce da parte dall'acqua, il nostro flash sarà ancora meno potente.
Quindi, per cercare di fare dei bei ritratti:
1) avvicinarsi il più possibile all'animale;
2) inquadrare bene il soggetto utilizzando possibilmente anche lo zoom senza però esagerare;
3) ricordarsi di utilizzare sempre il flash forzandone lo scatto con l'apposita funzione della foto camera (tramite menu o apposito pulsante);
4) se possibile usare un flash esterno posizionato di lato (angolo a 45°) per lavorare meglio con le ombre ed evitare di ottenere una immagine appiattita;
5) avere una buona gestione del ritardo allo scatto della nostra compatta; quasi tutte le compatte digitali prima di effettuare il vero e proprio scatto emettono dei brevi pre-flah per mettere a fuoco il soggetto e per effettuare l'esposizione; non tenerlo in considerazione spesso significa scattare la fotografia quando il pesce se ne sarà già andato o quantomeno mosso, rovinando irrimediabilmente la nostra composizione.

....a questo punto non resta che "sacrificarsi" e immergersi per provare a rubare qualche ritratto!

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