In questi giorni sto finendo di leggere l'ultimo libro di Folco Quilici "I miei mari" in cui l'autore ripercorre tutta la sua vita che è stata ed è una vera avventura visto che ha girato tutto il mondo, si è immerso in tutti i mari possibili ed immaginabili...e penso che abbia visto cose che noi comuni mortali non riusciamo neanche ad immaginare!
Quindi ho pensato di scrivere qualche riga su di lui visto che Quilici rappresenta uno dei padri fondatori della video- fotografia subacquea mondiale.
Quilici ha girato il suo primo filmato subacqueo, intitolato "pinne ed Arpioni" nel 1948: Bruno Vaileti vide questo cortometraggio e lo ingaggiò per la Spedizione in Mar Rosso per la realizzazione del film Sesto Continente per il quale fu primo cineoperatore e per il quale firmò la regia.
Questo è stato solo il suo primo film; ad esso sono seguiti alcuni film girati tutti in Polinesia:"L'ultimo paradiso" scritto con Ennio Flaiano e girato in particolare nelle isole Tuamutù, "Ti-koyo e il suo pescecane" scritto con Italo Calvino, "Oceano" il film più amato da Quilici incentrato sulla leggenda popolare di Tamai che lui stesso aveva raccolto dalla viva voce dei polinesiani.
Non solo la Polinesia ma tutti i mari del mondo, compreso il nostro Mediterraneo sono stati gli scenari dei suoi film e delle sue fotografie...quindi leggendo il suo ultimo libro si riesce a fare il giro del mondo seduti in poltrona!
Si passa dalle donne giapponesi che pescano le ostriche perlifere passando dai polinesiani con i loro squali e dai reef del Mar Rosso per arrivare ai tonnaroti della Sicilia....un viaggio nelle culture di tutto il mondo ma anche nel tempo!
E' grazie a libri come questo che ogni sera rimango senza fiato....proprio come quando sono davanti al nostro mare!!
Quindi ho pensato di scrivere qualche riga su di lui visto che Quilici rappresenta uno dei padri fondatori della video- fotografia subacquea mondiale.
Quilici ha girato il suo primo filmato subacqueo, intitolato "pinne ed Arpioni" nel 1948: Bruno Vaileti vide questo cortometraggio e lo ingaggiò per la Spedizione in Mar Rosso per la realizzazione del film Sesto Continente per il quale fu primo cineoperatore e per il quale firmò la regia.
Questo è stato solo il suo primo film; ad esso sono seguiti alcuni film girati tutti in Polinesia:"L'ultimo paradiso" scritto con Ennio Flaiano e girato in particolare nelle isole Tuamutù, "Ti-koyo e il suo pescecane" scritto con Italo Calvino, "Oceano" il film più amato da Quilici incentrato sulla leggenda popolare di Tamai che lui stesso aveva raccolto dalla viva voce dei polinesiani.
Tutti questi film sono stati realizzati grazie alla collaborazione di altri grandi della subacquea italiana e mondiale: Masino Manunza (ex uomo gamma), Achille Bolla, Giorgio Ravelli, Flondar Brunelli..tutti legati a Quilici da una profonda amicizia.
Non solo la Polinesia ma tutti i mari del mondo, compreso il nostro Mediterraneo sono stati gli scenari dei suoi film e delle sue fotografie...quindi leggendo il suo ultimo libro si riesce a fare il giro del mondo seduti in poltrona!
Si passa dalle donne giapponesi che pescano le ostriche perlifere passando dai polinesiani con i loro squali e dai reef del Mar Rosso per arrivare ai tonnaroti della Sicilia....un viaggio nelle culture di tutto il mondo ma anche nel tempo!
E' grazie a libri come questo che ogni sera rimango senza fiato....proprio come quando sono davanti al nostro mare!!
Le informazioni sono state tratte da "Storia e storie della fotocinematografia subacquea italiana" di Alberto Romeo
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