L'EUDI show ha riservato belle sorprese anche per tutti i fotografi e gli amanti della fotografia...
Naturalmente erano presenti molti stand con in bella mostra macchine fotografiche e scafandri: dalla Best Diver che propone prodotti accessibili a tutti sia per le tasche sia per chi come me fa clic...arrivando alla Nimar che invece propone di taglio decisamente più professionistico...
Comunque i miei occhi hanno scintillato di fronte allo stand dalla H.D.S. Italia. Intanto diciamo cos'è l'H.D.S.: Historical Diving Society. Il suo motto è "promuovere la conoscenza della storia dell'immersione nella consapevolezza che la stessa è una parte importante e significativa dello sforzo tecnologico compiuto dai nostri avi, e che si compie tuttora, sulla strada del sapere umano"
Naturalmente erano presenti molti stand con in bella mostra macchine fotografiche e scafandri: dalla Best Diver che propone prodotti accessibili a tutti sia per le tasche sia per chi come me fa clic...arrivando alla Nimar che invece propone di taglio decisamente più professionistico...
Comunque i miei occhi hanno scintillato di fronte allo stand dalla H.D.S. Italia. Intanto diciamo cos'è l'H.D.S.: Historical Diving Society. Il suo motto è "promuovere la conoscenza della storia dell'immersione nella consapevolezza che la stessa è una parte importante e significativa dello sforzo tecnologico compiuto dai nostri avi, e che si compie tuttora, sulla strada del sapere umano"
In questo stand è stata allestita una mostra tematica dedicata a Luigi Ferraro e Raimondo Bucher con attrezzature fotografiche.
Le due custodie nella fotografia sono state costruite da Bucher.
Il comandante si avvicinò alla fotografia subacquea dopo che recuperò da un aereo Stukas abbattuto la macchina fotografica Robot 35 mm in dotazione all'aereo: siamo nel 1942.
La Robot è una macchina con la particolarità di avere l'avanzamento della pellicola comandata da una molla quindi consente di scattare in rapida sequenza fino a 48 fotogrammi; Bucher si rese conto che era molto adatta ad essere scafandrata perchè non serviva il comando di avanzamento della pellicola e quindi si eliminava una via d'acqua.
Questi scafandri mi fanno ritornare in mente che Bucher fece anche costruire i primi O-ring italiani, utilizzandoli per l'impermeabilità delle custodie....insomma era un vero genio!!!
E cosa dire della maschera?! Sembra appartenere alla preistoria...in realtà è degli anni '50!!!
Il comandante si avvicinò alla fotografia subacquea dopo che recuperò da un aereo Stukas abbattuto la macchina fotografica Robot 35 mm in dotazione all'aereo: siamo nel 1942.
La Robot è una macchina con la particolarità di avere l'avanzamento della pellicola comandata da una molla quindi consente di scattare in rapida sequenza fino a 48 fotogrammi; Bucher si rese conto che era molto adatta ad essere scafandrata perchè non serviva il comando di avanzamento della pellicola e quindi si eliminava una via d'acqua.
Questi scafandri mi fanno ritornare in mente che Bucher fece anche costruire i primi O-ring italiani, utilizzandoli per l'impermeabilità delle custodie....insomma era un vero genio!!!
E cosa dire della maschera?! Sembra appartenere alla preistoria...in realtà è degli anni '50!!!
E allora grazie all'H.D.S. per raccontarci le nostre origini come subacquei e come fotografi!!
2 commenti:
La Storia siamo Noi ....
dice Francesco de Gregori
E a vedere questo post ci rendiamo conto che giorno dopo giorno andiamo verso il futuro...
Ricordo da bambino ,quando si faceva il bagno dentro il porto, che con una maschera simile a quella della foto ma con uno sn..,che snorkel, un tubo solo , cominciavo a guardare tra gli scogli e puntualmente appena inclinavo di più la testa si apriva il tappo a galleggiante e mi allagavo.
Che invidia mi facevano i palombari che avevano la mandata d'aria!
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