venerdì 26 dicembre 2008
lunedì 17 novembre 2008
Rispondo o almeno ci provo
Rispondo prima alla seconda domanda:
2) Perchè tutti non adottano sensori fullframe? Semplice sono più costosi e più difficili da costruire. I sensori delle reflex sono più piccoli dei 24x36 mm che misurava la pellicola piccolo formato. Circa 1,5 volte più picccoli il nuovo formato si chiama dx, più recentemente i costruttori hanno proposto apparecchi con il sensore che misura esattamente quanto la vecchia pellicola, questi sensori si chiamano full frame o fx. Ma di questo parlerò in un prossimo post.
Le rare volte che ho avuto modo di impugnarne una ho dovuto costatare l'irritante tendenza a far immagini mosse, "cosette" piccole, leggere, saranno pratiche da trasportare ma non sono stabilissime da impugnare, se si considera che dopo il numero dei pixel l'argomento più pubblicizzato è lo zoom estesissimo, per scattare con un tele servono tempi rapidi, ancora più rapidi se la macchinetta non si impugna beneissimo, per cui il diaframma aperto diventa una necessità per garantire tempi rapidi (anche del rapporto tempo diaframma potremo riparlare in futuro, se interessa).
Si, a meno che tu non scelga di stampare ad una risoluzione minore dei canonici 300 pixel per pollice o non ricorra ad un programma in grado di creare artificialmente i pixel che ti mancano (ridimenzionamento). In photoshop immagine-dimenzione immagine (oppure Alt+Ctrl+i) e poi in dimenzione documento imposti la dimenzioni che vuoi. Funziona benissimo a patto di non abusarne.
domenica 16 novembre 2008
Domande sulla fotografia digitale
1) relativamente alla risoluzione, dato che ci sono compatte che hanno la stessa risoluzione e sensori di dimensioni diverse mi sembra di poter concludere che la dimensione dei pixel può cambiare. Giusto? Però se aumenta il numero di pixel a parità di dimensioni del sensore, deve necessariamente diminuire la loro dimensione e quindi aumentare il rumore. Allora come mai le case fanno macchine con sempre + pixel?
2) Come mai nelle macchine digitali non ci mettono un sensore full frame (24x36)?
Ciao, Luca
sabato 15 novembre 2008
Risoluzione e Formato delle Immagini
L'immagine che abbiamo in apertura dovrebbe garantire una buona visualizzazione provare per credere. Ma si tratta di 4 mega di foto! e considerando che è un jpeg sono tantini...... (tipo l'ho stampata 30x45!!!)
Mi viene voglia di allargarmi, sento già la trasformazione in corso!Ecco è accaduto adesso attaccherò un bottone immane su risoluzione delle immagini, e formato di immagine, Quelli che la sera stentano a prendere sonno potrebbero provare a leggere due o tre righe e sono sicuro cadranno beatamente tra le braccia di Morfeo.
Agli altri consiglio di lasciar perdere e leggere subito le conclusioni in chiusura. Icuriosi beh che leggano così imparano ad occuparsi dei fatti loro!
La Risoluzione
Se/quando compriamo una fotocamera digitale il venditore si prodiga nel descriverci le funzioni, spesso inutili, del gioiellino che ci sta mostrando, riservando per ultima la risoluzione che viene detta con sguardo complice, quasi si trattasse di qualcosa di osé. Difficilmente però ho sentito qualcuno spiegare di che cosa si tratti andando oltre il generico" Beh.....è meglio!".
I sensori stanno diventando sempre più affollati di pixel, compatte ne hanno fino a 12 milioni quando tre anni fa oneste reflex ne esibivano solo la metà. Il numero dei pixel determina la loro risoluzione. I pixel dal canto loro non sono altro che i puntini colorati che disegneranno la nostra immagine.
Quindi vedremo meglio un'immagine da 12 mega rispetto ad una da 8? Assolutamente no! Quella da 12 potrà solo essere stampata in dimensioni maggiori.
Mi spiego meglio, la mia vecchia Nikon d70 aveva un sensore da 6 mega, dava immagini con una risoluzione di "soli" 2000x 3000 pixel, 6.000.000 in totale o per meglio dire sei mega. Considerando che una stampa di qualità fotografica ha bisogno di contenere 300 pixel/pollice si può calcolare che non ce ne stavano neanche per stampare un' immagine 20x30 cm. Al di sotto di una risoluzione di 300 pixel per pollice si avverte la presenza dei "puntini" le riviste hanno immagini ad una risoluzione di 240 pixel per pollice e si vedono i puntini (ok ci incastra anche la stampa tipografica ma concedetemi la semplificazione).
Risoluzioni maggiori di 300 pixel per pollice in fase di stampa invece non migliorano la percezione di nitidezza.
Oddio potrò stampare solo immagini grandi uguali? Assolutamente no.
E' possibile modificare artificiosamente il numero dei pixel che compongono un'immagine grazie a programmi come Photoshop (nelle varie versioni siamo, credo alla CS3) o Nikon Capture.
In pratica se devo stampare una foto più piccola tolgo i pixel di troppo, se invece ne devo stampare una più grande chiedo al programma di elaborazione di immaginare come sarebbero potuti essere i pixel che mi mancano e di aggiungerli.
Ovviamente togliendo pixel non perdo in qualità di immagine, aggiungendoli un po' si. Sono comunque riuscito a stampare immagini fino al formato di 30x 45 cm utilizzando i file prodotti dalla cara vecchia d70 che, come abbiamo detto, può vantare solo 6 mega pixel di risoluzione.
Ma un'immagine con più mega ha risoluzioni maggiori di una che ne ha meno?
No, non sempre almeno. Mi spiego meglio: le immagine possono venire salvate in numerosissimi tipi di file (formato) che mantengono maggiori o minoiri informazioni, Ad esempio un file Raw, contiene tutte le informazioni che il sensore ha registrato al momento dello scatto e con appositi programmi è possibile intervenire come se stessimo modificando i parametri della macchina fotografica in fase di scatto, possiamo aumentare la luminosità di uno stop, il contrasto ma proprio come avremmo potuto farlo scegliendo "Contrasto forte" nel menù della macchina fotografica senza rischiare di imbatterci negli ostici diagrammi delle curve di contrasto di photoshop. Questo tipo di file "pesa" parecchio più di un Jpeg che è invece ben più compresso e permette solo interventi di ritocco più grossolani. Altri formati tra i più diffusi sono il Tif, il Photoshop PSD nei quali possono essere incluse addirittura informazioni inerenti le varie modifiche che abbiamo apportato all'immagine e tutto questo ha un costo in termini di dimenzione immagine.
Ricapitolando:
Maggiori risoluzioni del sensore permettono stampe di dimensioni maggiore. Si assiste proporzionalmente ad un aumento delle dimensioni del file. Oltre alla risoluzione le dimenzioni (in mega) di un' immagine possono dipendere dal tipo di file con il quale si è scelto di salvare l'immagine. Files più compressi (ome i JPEG) conterranno a parità di risoluzione meno informazioni ma saranno meno voluminosi , altri come il tif o il RAW al prezzo di una maggiore dimenzione conterranno un maggior numero di informazioni e si rivelano spesso più adatti in fasse di elaborazione dell'immagine.
Chi fosse interessato può farmi domande, chiedere consigli e quantaltro possa essere utile a far scaturire un confronto.
giovedì 6 novembre 2008
Festival di Antibes
Le sale non sembravano contenere i visitatori e gli appassionati. Forse anche a causa della non completa fruibilità del salone del festival i cui piani superiori non erano ancora agibili. (negli anni scorsi il festival ha addirittura dovuto cambiare la propria sede a causa dei lavori di ristrutturazione del palazzo dei congressi di Antibes juan le Pins).
Per la proiezione delle serie sonorizzate dei diaporama e dei portfoli (10 immagini per concorrente per oltre 150 fotografi) si è scelto una sola serata ad oltranza a partire dalle 20 (una vera maratona).
Le premiazioni delle immagini sono avvenute la mattina di sabato 1 Novembre. Da quel momento la qualità delle immagini premiate ha fatto dimenticare ogni piccolo disagio. Vi rimando al sito del festival per la visione completa delle classifiche e forse anche di qualcuna delle splendide immagini di quest'anno. (al momento il sito non mi sembra sia stato aggiornato).
Che altro aggiungere?
Gli Italiani si sono difesi superbamente, Domenico Drago ha primeggiato tra i diaporama, al "vecchio" Settimio Cipriani sono andate delle meritatissime menzioni per la serie sonorizzata, Denis Palbiani è risultato secondo nella categoria Portfolio avendo presentato 10 immagini meravigliose che si sono dovute inchinare solo di fronte alla serie presentata da Mirko Zanni (Svizzero malgrado il nome dalla musicalità italiana). Veramente degna di nota la prestazione di Silvia Boccato che è riuscita a piazzarsi prima nella categoria foto in bianco e nero e terza nella categoria foto a colori ( niente male nello stesso anno).
Sicuramente mi sono dimenticato qualcuno, ma, come già ho detto le classifiche non erano disponibili se non in visione, mi è stato assicurato però saranno pubblicate quanto prima.
Niente mi è dato di sapere sui film in concorso, è stato già impegnativo riuscire a seguire le foto che mi interessano maggiormente ma mi sento di affermare che non mancheremo di vederli sulle maggiori reti televisive.
Il festival di Antibes continua a meritare una visita.
martedì 21 ottobre 2008
Festival Mondial de l'Image Sous Marine
Vi siete stufati di vedere solo brutte foto? provate ad andare ad Antibes dal 29 Ottobre al 2 Novembre. Troverete nientepopòdimenoche (scritto rigorosamente tutto attaccato)......La 35° edizione del festival mondial de l'Image Sous Marine. Documentari, diaporama, serie sonorizzate di immagini, immagini fisse e stampe b/n e colore il tutto realizzato dai migliori professionisti di reti televisive come BBC, National Geografic e simili o giornalisti rinomati, ma anche semplici appassionati, talvolta non meno preparati. Il tutto nella splendida cornice del palzzo dei congressi nelle sue tre sale rispettivamente da 100, 300 e 600 posti. Io ci sarò nella triplice veste di:
- Turista
- inviato dell'apnea tribù
- CONCORRENTE
Ma in realtà è tutta una scusa per rimpinzarmi di ostriche al solicchio della costa azzurra.
Vi terrò informati ma nel frattempo perchè non visitate http://www.underwater-festival.com/
venerdì 17 ottobre 2008
Salvaschermo
giovedì 9 ottobre 2008
Classifiche Campionato Italiano di Fotografia Subacquea
Classifica generale REFLEX digitali
- Proakis Sfefano
- Giampieri Giorgio
- Cicerchia Guglielmo
- Pandi Angelo
- Simi Annibale
- Boccato Silvia
- Gagliardi Antonio
- Palbiani Denis
- Davino Michele
- Nicosia Elio
- Del Francia Fabrizio
- Gostinelli Osvaldo
- Bianchini Doriano
- Mingioni Francesco
- Venchi Lucio
- Muratore Massimiliano
- Civitella Matias
- Gallina Alfonso
- Nones Franco
- Gambirasi Martina
- Proakis - Mirigliano
- Cardini - Giannecchini
- Visinti - Bollettinari
- Giampieri - Palbiani
- Mingioni - Frare
- Pedrelli - Frascati
- Carlesi - Cicerchia
- Mercuri - Sesso
- Cianci - Boccato
- Ratti - Palla
lunedì 6 ottobre 2008
R.A.W.
Il concorso è stato organizzato dal club Sestri Levante, dal circolo Baia del Silenzio Sub e dalla Lega Navale Italiana, sezione di Sestri, con il patrocinio dell' Amministrazione comunale di Sestri Levante.
Originale l'organizzazione del concorso: le opere presentate sono state proiettate presso la sede della Lega Navale di Sestri Levante ogni venerdì sera durante i mesi di luglio ed agosto. Il pubblico era invitato a scegliere l'opera che aveva preferito fra quelle proiettate. Questa formula forse non ha dato la giusta rilevanza all'aspetto tecnico delle opere presentate previlegiando magari le opere più legate al territorio per motivi più affettivi che per un'attenta analisi dei componenti tecniche ma alla fine ha fornito una classifica più che condivisibile anche se si è assistito a l' esclusione dalla rosa dei migliori di autori importanti che hanno già ottenuto riconoscimenti nelle più importanti manifestazioni del settore .
Gli organizzatori, consci del problema stanno pensando, per le prossime edizioni, di affiancare al giudizio del pubblico anche il giudizio di una giuria tecnica.
Nel complesso le opere presentate sono state 32, e, vista la complessità della realizzazione di proiezioni digitali è stato un vero successo tanto che gli organizzatori stanno già pensando alla prossima edizione del concorso. Ma niente fretta opere del genere vanno ben gustate e quindi il prossimo anno sarà ancora dedicato alla proizione delle opere del concorso 2008 (anche per dar tempo agli autori di predisporre nuove opere).Queste saranno ancora visibili in durante la prossima estate ( state certi che vi fornirò a suo tempo le informazioni logistiche necessarie). Una nuova selezione di opere è prevista per il 2009. Buon lavoro, quindi sia agli autori che agli organizzatori. Vediamo adesso le opere preferite dal pubblico.
1) Scilla e dintorni di Claudio Zori
2) Precisamente a Calafuria di Stefano Frascati
3) Pantelleria di Cristia Umili e Alessia Comini
4) Il mare sopra e Sotto di Gianni Coletta
5) Riviera di levante, un mare da fiaba di Mario Trezzi
Tutte le altre opere sono state giudicate parimerito, tra queste però sono state segnalate per il loro particolare interesse artistico/domuntaristico
Sogno di Annibale Simi
Mediterraneo di Martina Gambirasi e Massimiliano Muratore
Acquarelli di Frascati Stefano
Una sezione delle proiezioni era dedicato ai video fra tutti ha primeggiato Sergio Loppel con rotta a sud ovest, un'originalissima opera che ha alternato immagini fisse a filmati veri e propri, seguito da Alessandro Marcenaro con Capo caccia e dintorni e Massimo D'Alessandro con Progetto Liburna.
Per informazioni sulla prossima edizione e sulle prossime proiezioni www.subsestrilevante.it.
Ciao
OCCHIODIPESCE
martedì 30 settembre 2008
W le COMPATTE
mi riallaccio al post di Stefano e dedico il mio primo post per spezzare una lancia a favore delle compatte digitali.
Se quest'anno si sono tolti la soddisfazione di piazzare un' immagine scattata da una compatta come miglior ambiente della manifestazione probabilmente è perchè era il miglior ambiente della manifestazione alla faccia di chi si comprato la D3 o la Mark III con custodia seacam e braccetti in titanio laminati al platino.
Ormai ci sono compatte di tutto rispetto sia per risoluzione che per sensore. Moltissime possono montare tutto un corredo di aggiuntivi ottici che vanno dal fish eye alla supermacro. E infine moltissime hanno custodie che permettono sia l'utilizzo di flash con cavo in fibra ottica sia con il normale cavo di collegamento.
Le immagini del campionato
Ancora una foto Ambiente di F. Pedrelli
Foto Occhiodipesce, la collina del disonore undicesima fuori dalla zona punti
Ancora foto Occhiodipesce questa punti ne ha presi
Se avete domande, o vi va di parlare di qualcosa fatemi sapere. ciao a presto OCCHIODIPESCE
Campionato Italiano Fotosub 2008
Ma non sarebbe opportuno forse spiegare come funziona un campionato?
Il Campionato Italiano di Fotografia Subacquea viene organizzato dalla Fedrazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquea (F.I.P.S.A.S.) con il patrocinio del C.O.N.I. .Si svolge in estemporanea: le immagini devono essere scattate da tutti i concorrenti negli stessi posti (sono previste turnazioni per evitare affollamenti) e nello stesso giorno. Questo, potete capire che comporta uno sforzo organizzativo improbo di cui dobbiamo ringraziare la società sub Versilia che per quest'anno si sobbarcata dell'onere/onore di organizzare il tutto. Riuscendoci, a dire il vero, anche piuttosto bene.
Le immagini vengono selezionate sulla base di 4 temi
- Ambiente con modella, la più creativa delle quattro da presentare, è permessa la presenza della figura umana, la modella, anche come centro di interesse dell'immagine
- Ambiente, deve rappresentare l'ambiente sottomarino. Si scatta con ottiche grandangolari o super grandangolari
- Macro, defe rappresentare gli organismi che vivono sul campo di gara ad eccezione del pesce, che ha una categoria tutta sua, ripresi da distanza (molto) ravvicinata
- Pesce. il nome del tema non lascia spazio a dubbi
La somma dei punteggi che ogni atleta ha ottenuto va a costituire la classifica.
Ci sono tre categorie in cui concorrere, l'individuale reflex ( la più prestigiosa), l'individuale compatte (si usano le piccole compatte in custodie dedicate, più economiche e meno impegnative delle reflex, rappresentano un'ottima palestra. Quest'hanno si sono tolti la soddisfazione di piazzare un immagine scattata da una compatta come miglior ambiente della manifestazione). Esiste inoltre un campionato societario: due atleti della stessa società si immergono a turno e presentano due immagini ciascuno.
Temi e modalità di giudizio non cambiano nelle tre categorie.
sabato 27 settembre 2008
News dall'Isola del Giglio
Mi è arrivato in questo momento il messaggio di Stefano (occhio di pesce) che questa settimana era all'Isola del Giglio per i Campionati Italiani di Fotografia subacquea.
Sono usciti i risultati.....e Stefano, insieme a Franco Pedrelli, si è classificato al SESTO posto!
Direi un ottimo risultato...anche perchè i partecipanti alla gara sono tutti ottimi fotografi.
Ormai Stefano ci sta abituando bene....
Per ora vi riesco a dare solo questa notizia (ma che notizia) ma vi terrò informati sui dettagli.
Naturalmente aspettiamo di vedere le foto di Stefano che l'hanno portato a questo ottimo piazzamento e aspettiamo un racconto della gara!
....Stefano non farci aspettare troppo....almeno io sono curiosa da morire!!