JPEG: è il formato più ustao in internet per questioni pratiche. Quando si comprimono le immagini, con una perdita di qualità variabile a seconda delle nostre esigenze, questo formato riduce la grandezza dei files. Quando la fotocamera salva le immagini in questo formato limita le possibilità di regolazione successiva. Il JPEG, per essere meno voluminoso non permette una profondità colore maggiore di 24 bit.
RAW: in inglese significa "grezzo", "non lavorato". Restitutisce tutte le informazioni catturate dal sensore senza interventi sul colore e sugli altri parametri. La profondità del colore è di 48 bit. Il peso del file è molto più elevato, ma la potenzialità di regolazione della foto è molto superiore. Vale la pena scattare e conservare le foto in questo formato.
TIFF non compresso: è uno dei formati più usati per gestire i files ottenuti dalla conversione in raw, quindi avremo delle immagini regolate ma non compresse e lavorabili con progammi di fotoritocco.
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