Caro Luca domandine niente male, avrebbero messo in imbarazzo un tecnico della Canon. Rispondo, o almeno ci provo, qua si entra nello specifico e le verità diventano difficili da trovare, spesso sono legate al marketing oltre che alle ricerche tecnologiche. Quello che viene dato per certo oggi viene stravolto dai fatti non più tardi di sei mesi dopo. Ti dico quello che ho sentito in giro, magari domani è tutto diverso.
Rispondo prima alla seconda domanda:
2) Perchè tutti non adottano sensori fullframe? Semplice sono più costosi e più difficili da costruire. I sensori delle reflex sono più piccoli dei 24x36 mm che misurava la pellicola piccolo formato. Circa 1,5 volte più picccoli il nuovo formato si chiama dx, più recentemente i costruttori hanno proposto apparecchi con il sensore che misura esattamente quanto la vecchia pellicola, questi sensori si chiamano full frame o fx. Ma di questo parlerò in un prossimo post.
Rispondo prima alla seconda domanda:
2) Perchè tutti non adottano sensori fullframe? Semplice sono più costosi e più difficili da costruire. I sensori delle reflex sono più piccoli dei 24x36 mm che misurava la pellicola piccolo formato. Circa 1,5 volte più picccoli il nuovo formato si chiama dx, più recentemente i costruttori hanno proposto apparecchi con il sensore che misura esattamente quanto la vecchia pellicola, questi sensori si chiamano full frame o fx. Ma di questo parlerò in un prossimo post.
1 ) Dimenzioni dei pixel. Sembra ovvio che se un numero maggiore di pixel devono occupare lo spazio che prima veniva occupato da un numero minore questi devono essere necessariamente più piccoli. Tutto ciò comporta non pochi problemi in fatto di rumore: un pixel piccolo cattura meno luce (proprio perchè essendo più piccolo ce ne cade fisicamente meno) e quindi fornirà un segnale più debole che dovrà essere amplificato artificiosamente, questo crea, o può creare dei disturbi sull' immagine finale che percepiamo come nebbiolina colorata, più evidente scattando a sensibilità elevate. Molto spesso però i costruttori riescono ad aggirare questi problemi "avvicinando" i pixel. Quindi nello stesso spazio possono entrare più pixel se questi si stringono un pò di più, oppure se si incastrano meglio tra loro (come sull'autobus). Questo è reso possibile da tecniche costruttive sempre più sofisticate in grado di ottimizzare lo spazio.
Perchè poi vengano costruite fotocamere con un numero sempre maggiore di pixel non so, immagino siano scelte dettate da necessità commerciali. Anche se va notato che non proprio tutti i costruttori sono impegnati nella corsa sfrenata all'aumento dei pixel. La Leica ad esempio propone un aggiornamento sulla digitale m8 (Con solo 8 ma costosissimi mega) e questa rigurada l'otturatore (dicono l'unica cosa sia cambiata sia il suono molto più "leica"). Chi avesse una leica m8 può aggiornarla spendendo più che per l'acquisto di una semi professionale con più del doppio dei pixel. Nikon dopo aver giurato per anni di non essere interessata ai sensori full frame ne ha sfoggiato uno sulla d3 senza aumentare però neanche uno dei 12 mega pixel già presenti sulla d300 che ha "soltanto"un sensore dx. In pratica il numero dei pixel è lo stesso ma questi sono considerevolmente più grandi. Scelta confermata sulla più recente d700, staremo a vedere in futuro. Pentax Canon e Sony invece superano i 20 mega nei loro apparecchi di alta gamma.
3) Perchè le compatte prediligono i diaframmi aperti? Chi lo sa? Non credo sia così per tutti i modelli, alcune hanno i programmi di ripresa specifici ( macro, sport, iperfocale, ritratto, ecc.) per cui immagino useranno di volta in volta la coppia tempo diaframma più opportuna.
Le rare volte che ho avuto modo di impugnarne una ho dovuto costatare l'irritante tendenza a far immagini mosse, "cosette" piccole, leggere, saranno pratiche da trasportare ma non sono stabilissime da impugnare, se si considera che dopo il numero dei pixel l'argomento più pubblicizzato è lo zoom estesissimo, per scattare con un tele servono tempi rapidi, ancora più rapidi se la macchinetta non si impugna beneissimo, per cui il diaframma aperto diventa una necessità per garantire tempi rapidi (anche del rapporto tempo diaframma potremo riparlare in futuro, se interessa).
Le rare volte che ho avuto modo di impugnarne una ho dovuto costatare l'irritante tendenza a far immagini mosse, "cosette" piccole, leggere, saranno pratiche da trasportare ma non sono stabilissime da impugnare, se si considera che dopo il numero dei pixel l'argomento più pubblicizzato è lo zoom estesissimo, per scattare con un tele servono tempi rapidi, ancora più rapidi se la macchinetta non si impugna beneissimo, per cui il diaframma aperto diventa una necessità per garantire tempi rapidi (anche del rapporto tempo diaframma potremo riparlare in futuro, se interessa).
4) Con una macchina con un sensore 3264x2448 puoi stampare solo fino al formato 20 x 27 ?
Si, a meno che tu non scelga di stampare ad una risoluzione minore dei canonici 300 pixel per pollice o non ricorra ad un programma in grado di creare artificialmente i pixel che ti mancano (ridimenzionamento). In photoshop immagine-dimenzione immagine (oppure Alt+Ctrl+i) e poi in dimenzione documento imposti la dimenzioni che vuoi. Funziona benissimo a patto di non abusarne.
Si, a meno che tu non scelga di stampare ad una risoluzione minore dei canonici 300 pixel per pollice o non ricorra ad un programma in grado di creare artificialmente i pixel che ti mancano (ridimenzionamento). In photoshop immagine-dimenzione immagine (oppure Alt+Ctrl+i) e poi in dimenzione documento imposti la dimenzioni che vuoi. Funziona benissimo a patto di non abusarne.
5) I vantaggi dello schermo 16:9? Fa parecchio figo, poi.... non saprei, se guardi una partita di calcio sembra giocata con una palla da rugby, le ballerine sembrano meno anoressiche. Le foto se le guardi a tutto schermo si deformano. Consiglio di guardare le immagini ai loro rapporti originali, in genere 2:3, 4:3 per le reflex Olimpus Panasonic e Leica non serie M.
Spero di essere stato chiaro sono scaturiti, inoltre una serie di piccoli argomenti che spero di affrontare quanto prima. Fatemi sapere.